Con l’articolo di oggi vogliamo addentrarci all’interno del settore minerario e approfondire l’importanza della separazione solido-liquido in questo ambito.
Il più delle volte, i processi di estrazione mineraria producono, oltre ad acque reflue, anche fertilizzanti minerali come fosforo e potassio, che sono un elemento indispensabile per il supporto alla crescita di piante e colture.
Per ottenere queste sostanze e poterle, di conseguenza, utilizzare bisogna trattare l’acqua contaminata dei bacini e quella sotterranea delle miniere.
Come? Rimuovendo i solidi sospesi, in particolare i metalli pesanti e altri inquinanti.
Cosa comporta questo processo?
Si evita una dispersione di rifiuti tossici nell’ambiente circostante ed effetti che possono essere devastanti. Per questo motivo diventa di vitale importanza tale trattamento in modo che gli scarti delle miniere possano essere recuperati e reimmessi in circolazione sotto nuove forme.
Scopriamo di più a tal proposito.
Come avviene il processo di separazione solido-liquido del settore minerario
Il processo di separazione solido-liquido è un processo presente in quasi tutte le operazioni minerarie.
Gli obiettivi principali sono:
- la rimozione di metalli, solidi e altri contaminanti
- il ripristino dei livelli di pH ottimali
Generalmente, i minerali vengono estratti e poi recuperati utilizzando diverse operazioni. Per questo esistono due principali metodi di separazione:
- separazione termica
- separazione meccanica
In particolare, il processo di separazione meccanica dei contaminanti prevede tre fasi:
- Sedimentazione
- Centrifugazione
- Filtrazione
Inoltre, nel caso specifico del settore minerario, il processo di separazione solido-liquido con metodi di filtrazione può portare a diversi vantaggi tra cui:
- risparmio sui costi
- pieno controllo del processo di trattamento
- possibilità di recuperare materiale derivante dalle attività di miniera
I produttori di grandi quantità di minerali e aggregati grezzi per le proprie esigenze privilegiano soprattutto il sistema della filtrazione sottovuoto.
I filtri Tecniplant dedicati al settore minerario
Noi di Tecniplant siamo specializzati in sistemi di filtrazione per la separazione solido-liquido in miniera.
In particolare, dedichiamo a questa attività i nostri filtri orizzontali sottovuoto a nastro.
I punti di forza che caratterizzano questi filtri e li differenziano dalle altre soluzioni sono:
- la capacità di raggiungere efficienze molto elevate nel settore della filtrazione di sospensioni ad alto contenuto di solidi
- il fatto di essere strumenti estremamente flessibili
- l’essere caratterizzati da un’elevata velocità di filtrazione
I filtri sottovuoto a nastro
Grazie alle alte capacità di filtrazione e alla presenza di un supporto in gomma, i filtri sottovuoto a nastro sono particolarmente indicati quando sono presenti:
- solidi pesanti
- superfici di filtrazione elevate
Gli elementi principali di questo sistema di filtrazione sono due:
- la presenza della tela di filtrazione
- il nastro in gomma rinforzato con scanalature drenanti
Nello specifico, il nastro in gomma si attiva per mezzo di un tamburo di azionamento a velocità variabile. Mentre l’azione di sottovuoto si crea grazie all’utilizzo di un sistema di scatole a vuoto.
Al termine della fase del processo di filtrazione si può rimuovere il pannello mediante un dispositivo di scarico a lama.
Infine, è possibile drenare il liquido filtrato tramite le scanalature centrali del nastro e inviarlo alla scatola vuoto e al collettore di liquidi filtrati.
Contattaci per maggiori informazioni sulla nostra gamma completa di soluzioni per la filtrazione.